Rimane fermo il termine del 31 marzo 2025 per la stipula delle polizze catastrofali
Con la definitiva conversione in legge del DL 202/2024 viene confermato il termine perentorio del 31 Marzo 2025 per stipulare le polizze catastrofali. Questa legge di conversione ha previsto un rinvio per le sole imprese della pesca e della acquacoltura che dovranno procedere all’ adeguamento entro il 31 Dicembre 2025.
Sono interessate a questo obbligo ( e non facoltà) tutte le imprese aventi sede legale in Italia e quelle che pur avendo sede legale all’estero abbiano una stabile organizzazione in Italia e che abbiano l’obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese ( unica eccezione le imprese agricole).
L’introduzione di questo obbligo nasce con l’obiettivo dichiarato di garantire un ristoro economico alle imprese in caso di calamità naturali, così da porre il rischio di questi eventi con i relativi costi ai privati e non anche allo Stato.
La stipula delle polizze deve riguardare i beni individuali ricompresi nella sez.BII n.1,2 e 3 dell’attivo vale a dire terreni, fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature, oltre che la copertura dei danni cagionati da calamità naturali quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni