Il Consiglio dei Ministri del 16 Marzo 2020, per supportare le attività economiche fortemente colpite dalla situazione emergenziale creatasi, ha preso le misure nel prosieguo elencate, nella consapevolezza che nel momento in cui si scrive l’articolazione dei provvedimenti si basa sulle prime notizie pubblicate dai giornali; ci si riserva quindi di ritornare sui singoli aspetti della manovra una volta che il quadro normativo venga chiarito con la pubblicazione integrale dei provvedimenti.

ADEMPIMENTI FISCALI

Tutti gli adempimenti fiscali in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio sono sospesi. Ad esempio la dichiarazione iva che sarebbe dovuta scadere ad aprile si potrà presentare entro il 30 giugno senza addebito di sanzioni.

VERSAMENTI TRIBUTARI, PREVIDENZIALI ED ALTRI

Per i contribuenti con ricavi o compensi nel 2019 non superiori a 2 milioni di euro sono sospesi i versamenti in autoliquidazione che scadono tra l’8 marzo ed il 31 marzo (ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, iva, contributi previdenziali e assistenziali, premi inail, ecc.) fino alla data del 31 Maggio.

In quella data o si paga in unica soluzione o in 5 rate; chi ha già pagato non ha diritto al rimborso. Per gli altri contribuenti aventi ricavi superiori la proroga è concessa sino al 20 Marzo.
Per coloro che non volessero o potessero pagare entro questo termine è prevista una dilazione con una sanzione dello 0,40% mese come da prassi già presente sui versamenti per la dichiarazione dei redditi.

PER TUTTI I CONTRIBUENTI

Sono sospesi i termini dei versamenti in scadenza dall’8 Marzo al 31 Maggio emessi dalla agenzia della riscossione ed i pagamenti dovuti in seguito ad avvisi di accertamento esecutivi emessi dalla Agenzia delle Entrate, avviso di addebito da parte dell’Inps, atti di accertamento emessi dalle dogane ed atti esecutivi emessi dagli enti locali.

Per quei contribuenti che hanno aderito alla rottamazione ter e che avevano la rata in scadenza il 28 Febbraio avviene una sorta di remissione in bonis perché i versamenti prorogati dovranno essere pagati entro il 31 Maggio 2020.
Per il settore dei giochi il termine per il versamento del Preu slitta al 29 Maggio (termine ultimo).

ALTRI PROVVEDIMENTI

Si prevede altresì un uso più facilitato della cassa integrazione con modalità, però, da verificare una volta presenti le relative istruzioni, come anche una indennità di euro 600 per il mese marzo per i lavoratori autonomi (partite iva), commercianti, artigiani, co.co.co., professionisti, ma, si ripete, su tutto questo ci si ritornerà una volta che tutta la manovra verrà pubblicata e soprattutto si conosceranno le modalità operative di attuazione della stessa.