Novità sull’entità del denaro contante controllabile alle dogane
In data 4 Settembre il Consiglio dei Ministri, tra diversi provvedimenti, ha approvato un decreto di attuazione in recepimento di norme comunitarie per quanto riguarda l’entità del denaro contante controllabile alle dogane.
Oltre alla normalità della statuizione di controlli più severi, viene definito il perimetro del denaro contante includendo in questo perimetro anche le carte prepagate.
Generalizzando il concetto, adesso sono conteggiate tra le somme dichiarabili alla dogana anche gli strumenti pagabili al portatore senza la necessità di un documento di identità o di controlli successivi sulla titolarità del titolo; dunque carte prepagate.
Chi si trovasse in questa situazione, deve dichiarare queste somme, perché la parte delle stesse superiore ai massimi consentiti, possono essere trattenute per un massimo di 30 giorni (prorogabili in alcuni casi a 90).
Non potevano mancare le sanzioni: le multe saranno differenziate per i casi di omessa o incompleta o inesatta dichiarazione. Sale dal 15% al 30% la somma da versare in caso di mancata dichiarazione di somme eccedenti i 10 mila euro ma entro i 40 mila euro.
Vi consigliamo quindi di prestare la dovuta attenzione.