Decreto “Aiuti” – Energia, Imprese, Investimenti ed Ucraina
Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita’ delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche’ in materia di politiche sociali e di crisi ucraina
Con la conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 17.05.2022 n.50, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.165 la legge 15 Luglio 2022 n.91
Queste le novità di portata generale:
- La norma prevede l’annullamento per il terzo trimestre 2022 delle aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e non con potenza disponibile sino a 16,5Kw ed alle utenze con potenza disponibile superiore a 16,5Kw anche connesse in media e alta/altissima tensione;
- Si prevede l’applicazione dell’iva agevolata al 5% anche alle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili ed industriali nelle fatture che verranno emesse nei mesi di luglio, agosto e settembre 2022;
- Modifica del credito di imposta per le cosiddette imprese energivore elevando dal 20 al 25% la spesa agevolabile sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nel primo trimestre 2022 per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
- Innalzamento del credito di imposta dal 12% al 15% per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibili pari o superiore a 16,5Kw;
- Viene concesso alla imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia e che esercitano l’attività di autotrasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate un credito di imposta nella misura del 28% della spesa sostenuta, nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio purché impiegato in veicoli di categoria euro V o superiore;
- Si innalza ad euro 120.000 la soglia per ottenere la rateazione semplificata per ogni singola cartella del pagamento delle somme iscritte a ruolo;
- Si prevedono agevolazioni per le imprese danneggiate dalla guerra in Ucraina;
- Vengono previste misure temporanee a sostegno della liquidità nelle piccole e medie imprese a fronte di investimenti per la realizzazione di obbiettivi di efficientamento o diversificazione della produzione o del consumo energetico;
- Maggiorazione del credito di imposta per le piccole e per le medie imprese a condizione che le attività formative siano erogate da soggetti individuati con decreto MISE, per i progetti avviati successivamente al 18 maggio 2022 , se non soddisfano i requisiti ivi previsti, le misure del credito di imposta sono diminuite al 40% o al 35% ;
- Vengono previste misure a favore delle aziende esportatrici mediante la concessione di un contributo a fondo perduto;
- Della una tantum di euro 200 è già stato detto qui