L’art. 8 del DL 137/2020, decreto “ristori”, prevede l’estensione del credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo e di affitto d’azienda, di cui all’art. 28 del DL.34/2020:
– per le sole imprese operanti nei settori riportati nella tabella di cui all’Allegato 1 al DL “ristori” (la tabella individua, mediante i codici ATECO, attività che hanno subito limitazioni ad opera del DPCM 24.10.2020);
– indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo di imposta precedente;
– con riferimento a ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020.
Restano operanti, per quanto compatibili, le norme dell’art. 28 del DL 34/2020, sicché, per l’accesso al credito d’imposta da parte dei soggetti sopra individuati, è comunque richiesta la condizione del calo del fatturato (eccetto che per i soggetti che abbiano iniziato l’attività dall’1.1.2019).
Si prega prendere nota anche che questa nuova norma introdotta in materia di credito d’imposta locazioni dal DL “Ristori” è soggetta ai limiti comunitari del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato” di cui alla comunicazione della Commissione Europea del 19.3.2020, diversamente dalle modifiche al credito d’imposta apportate dall’art. 77 del DL 104/2020 DL “Agosto” (tra cui l’estensione del credito al mese di giugno o luglio), la cui efficacia è subordinata alla preventiva autorizzazione della Commissione Ue, che al momento non è ancora pervenuta.